“Chroma”, il secondo disco di Slow Wave Sleep
- Tiziana Massa
- 9 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Attivi dal 2015 per volere di Emilio Larocca Conte, Slow Wave Sleep rappresenta un validissimo esempio di cosa voglia dire fare musica nel terzo millennio. Così come il suo predecessore L'Ultimo Uomo, disco d'esordio uscito a Gennaio 2018, anche Chroma intende il genere di partenza solo in qualità di trampolino di lancio verso orizzonti sempre diversi, sfaccettati e aperti a nuove e dirompenti incursioni.
Partendo da costruzioni sostanzialmente cantautorali, il mondo Slow Wave Sleep sprigiona con grande potenza viscerale tutta una vastissima serie di generi e arrangiamenti ampiamente immersi in elettronica, wave, rock, post-rock e sophisti-pop. Il tutto immerso anche in costruzioni strutturali spesso di lunga durata che fanno largo uso del concetto di suite e di “concept album” aderente all’ambito progressive.
Forte, però, è anche la matrice letteraria dell’intero progetto, che culmina – al di là della costruzione sintattica di testi in lingua italiana estremamente comunicativi, intensi e curati – nella produzione del libro intitolato Spettro.

Bio: EMILIO LAROCCA CONTE è un musicista e compositore di origini lucane. È stato membro e turnista per band, artisti e orchestre tra i quali RELIC, Jureduré, OndAnomala, Spookshow Inc. (LT), CiakOrchestra, Leon Buche (DE). Ha scritto le musiche per il film horror My Little Sister (M. e R. Del Piccolo), per orchestra e per cortometraggi premiati in festival come Cannes, Venezia e negli Stati Uniti. Ha trascorso gli ultimi tre anni a Parigi e Berlino dove ha lavorato come assistente di produzione per Jacopo Baboni-Schilingi ed ha fondato Nilasphere, una casa di produzione di contenuti cross-mediali.
Dal vivo: Emilio Larocca Conte – voce e chitarre Gilberto Ongaro - tastiere e cori Andrea Cascini - chitarre Filippo Cresci – chitarre e cori Stella Canonico – basso e cori Gabriele Larocca Conte – batteria
Comments